mercoledì 24 marzo 2010

Il perdono che parla

L'amor ok, ora ne sapete qualcosa di più... ma del perdono che mi dite? Anche qui ci sono varie modalità di chiedere e di accordare il perdono, modalità importanti per riallacciare una relazione dopo qualche incomprensione ed essere in grado di andare avanti, senza rinfacciare nulla all'altro, modalità sempre studiate da Gary Chapman, questa volta assieme a Thomas Jennifer :
1) Esprimere rammarico ("mi dispiace");
2) Assumersi le proprie responsabilità ("è colpa mia");
3) Cercare di rimediare ("ora aggiusto io la situazione");
4) Pentirsi sinceramente ("sono dispiaciuto/a per quello che ho fatto");
5) Chiedere scusa ("scusa").
Che fatica, eh? Ma con un po' di pazienza e un po' di allenamento potrete scoprire e capire il linguaggio del perdono parlato da voi e parlato dalle persone che vi stanno accanto. Certo, prima di questo c'è tutto il processo di attribuzione della colpa... chiedo scusa se mi sento dalla parte del torto; ma terminato questo processo ne iniza uno altrettanto importante: so perdonare? di quale modalità ho bisogno per riuscire a perdonare?
Eccovi qui direttamente Gary Chapman: purtroppo è solo in inglese, ma è abbastanza comprensibile, parla di perdono e riconciliazione e specifica che il perdono apre la porta alla riconciliazione e che è una strada (a volte lunga e faticosa, ndr) da percorrere per arrivare alla meta.

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