...e ora?

"Ce l'ho sulla punta della lingua"

"Non mi viene in mente ora"

"Ma sì dai, come si chiama quella cosa lì"

...Niente da fare, proprio non mi ricordo di cosa volessi parlare in questo post... ah, sì... ma certo:

LA MEMORIA ;)

Ecco un'importante funzione cognitiva praticamente indispensabile nella vita di tutti i giorni e... nello studio!
Ma vediamo bene cos'è, come evolve, come funziona e come si può implementare (anzi, meglio: aiutare!).
Dunque, partiamo dalla cosa più semplice. La memoria è una funziona psichica che ci permette di 'tenere a mente' anche nel tempo certe informazioni ed esperienze, per poterle poi rievocare successivamente. Ogni esperienza lascia 'una traccia' nel nostro cervello, modifica i collegamenti neurali (i collegamenti fra le varie cellule) e il nostro modo di intendere le cose.
Uno dei modelli più importanti e conosciuti per lo studio della memoria è quello di Atkinson e Shiffrin (1968), i quali hanno previsto una divisione della memoria in più comparti:

MEMORIA A BREVE TERMINE (un tipo di memoria dalla capacità estremamente limitata, le informazioni vengono qui trattenute per poco tempo e possono venire dimenticare se non vengono reiterate e fissate nella memoria a lungo termine; un classico esempio è il ricordo di un numero telefonico appena letto in agenda e ricordato giusto il tempo di digitarlo sulla tastiera del telefono, per poi dimenticarlo se)

MEMORIA A LUNGO TERMINE (un tipo di memoria dalla capacità più ampia di quella a breve termine, ed in grado di durare per molto più tempo, anche per tutta la vita!)

E il resto, nel prossimo post...