A margine della triste strage di Denver, dopo che i mezzi di
informazione hanno propinato decine di teorie diverse per spiegare e motivare
il gesto (alquanto violento e irrazionale…?) del ‘nuovo Joker’, voglio proporvi
delle riflessioni. Partendo non tanto e non solo dalle mie idee, ma
agganciandomi a dei solidi esperimenti condotto da Albert Bandura (psicologo
canadese, classe 1925, per i dettagli vi rimando alla pagina di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Bandura).
Qui mi interessa sottolineare la sua idea di apprendimento sociale:
l’importanza dell’osservazione e del modellamento del proprio comportamento su
quello altrui. In particolare questo è uno dei tanti link ai suoi esperimenti
sull’aggressività. Bandura aveva fatto vedere a dei bambini un filmato nel
quale il protagonista agiva in maniera violenta contro il pupazzo Bobo, poi
aveva lasciato che questi stessi bambini giocassero con il pupazzo Bobo. Ad un
altro gruppo, invece, non aveva fatto vedere il filmato e li aveva lasciati
direttamente a giocare nella stanza con Bobo. Risultato? Il primo gruppo di
bambini picchiava il pupazzo, così come aveva visto nel filmato, mentre
nell’altro gruppo non si osservavano comportamenti simili. Verrebbe subito da
pensare allora all’influenza negativa della tv nei comportamenti dei bambini
(ma anche degli adulti… vd strage di Denver). Io credo che vederla così sia un
po’ riduttivo. Allora vedere filmati di gente che si comporta in maniera
generosa ed educata dovrebbe avere un effetto positivo… Il comportamento umano
è talmente complesso da non poter essere limitato al “vedo e ripeto”, io credo
che in mezzo ci sia anche un altro meccanismo, più o meno caratterizzato in ogni
individuo, del tipo “vedo, valuto e ripeto”. Nel filmato in questione mi chiedo
anche cosa sarebbe successo se oltre alle scene violente i bimbi avessero visto
una qualche punizione o un diniego del comportamento violento… A voi il resto
delle riflessioni, intanto buona visione:
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