mercoledì 20 ottobre 2010

...Ma è davvero una novità??

"Tanto più amore riceve l'essere umano nei suoi primi, fondamentali anni di vita, tanto più aumenta la sua probabilità di apprendere e di diventare intelligente e mentalmente aperto" (Agenzia DIRE). Ma è davvero una novità che un bambino sereno, felice, amato (e soprattutto accettato dai genitori così com'è!) sia più predisposto ad imparare e pronto ad avventurarsi nel mondo? Ora ce lo dicono studi fatti sugli scimpanzè, studi eseguiti sotto la guida di Stephen Suomi nel laboratorio di Etologia comparativa nel Marylan. Ma in passato già ce lo avevano detto Bowlby e la teoria dell'attaccamento: più l'attaccamento è sicuro, più il bimbo si svilupperà in maniera sana e adeguata, contando sulla madre (o sugli adulti significativi) e 'usandola' come base sicura da cui partire per le sue esplorazioni e alla quale ritornare per 'ricaricarsi emotivamente' (per dettagli vedete il mio post sull'intelligenza emotiva). E ce lo aveva detto anche Spitz con i suoi studi sulla deprivazione dalle cure materne, studiando bambini rimasti orfani (a causa della guerra) e notando come essi mostravano uno sviluppo (psicologico ed emotivo) in ritardo rispetto ai coetanei cresciuti in mezzo all'amore dei genitori; addirittura alcuni bambini potevano anche morire per non essere stati amati.
Cosa ne facciamo di tutte queste informazioni? Semplice: tenere a mente che i nostri figli, i nostri alunni, i bambini e i ragazzi che ci sono stati affidati per qualche missione educativa, hanno prima di tutto bisogno di essere amati, e soprattutto hanno bisogno di essere amati con i loro difetti, le loro mancanze. Se questo è più semplice per i più piccolini (abbracciarli, coccolarli, dare loro molti bacini è molto frequente), diventa più complesso per i più grandi (leggete: adolescenti), ma prendersi del tepo per coccolarli può aiutarli anche a 'riappacificarsi' col loro corpo che cambia, oltre che rafforzare un rappori (quello con i genitori) dal quale stanno prendendo le distanze, ma del quale hanno ancora un forte bisogno (proprio come degli aerei in volo che, di tanto in tanto, hanno bisogno di ritornare alla base per 'ricaricarsi').
Vi lascio con questa frase che non ha bisogno di ulteriori commenti:
"Compresi che l'amore racchiudeva tutte le vocazioni, che era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi. La mia vocazione finalmente l'ho trovata...è l'amore!"
(Madre Teresa)

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