sabato 31 maggio 2014

Maleficent


Se fossi Angelina Jolie, pure io mi sarei scritta un film e mi sarei assegnata la parte di Malefica. Certo, personaggio alquanto complesso e affascinante, qualche sito internet ha pure azzardato l'ipotesi che Malefica rappresenti la madre, amata e odiata dalla figlia. E' vero che le favole hanno anche un significato psicologico, utile anche per lo sviluppo del bambino, ma in questo caso mi soffermerei di più su altri punti.
Ad esempio sulle figure maschili: appaiono meschine e traditrici (come Stefano), o un po' troppo bonaccione e superficiali (come Filippo); non c'è l'immagine del principe come il cavaliere dai grandi principi che salva. Anzi, qui è proprio il cavaliere che fa precipitare l'amata nell'odio, tagliandole le ali (leggero accenno alla castrazione...?) ed è la figlia Aurora - quindi altra figura femminile - a salvare Malefica dal suo odio e a riportare la Brughiera al suo antico splendore. Non solo, sarà proprio lei a riunire i due regni inizialmente divisi.
Altro tasto dolente: l'amore vero. Tutte le fiabe Disney finiscono con un vissero felici e contenti, quando il principe e la principessa di turno riescono finalmente a stare assieme. Qui, il lieto fine è assicurato dall'amore di Malefica per Aurora.
Una mancanza (o dimenticanza?): le tre buone fatine vogliono fare un regalo per la nascita di Aurora, ma la terza fatina (quella verde) non riesce a fare il suo regalo alla principessina...
Eccezionali gli effetti: a cominciare dalle grandi ali della Jolie, alle varie creature che animano e rendono fantastica (nel senso di fantasy) la Brughiera, per arrivare alle varie trasformazioni di Fosco da corvo a uomo a drago (....che sia lui poi il vero amore di Malefica?)
Mi è piaciuta l'idea di far vedere in questo film perchè Malefica fosse diventata cattiva e astiosa nei confronti di Aurora: dà un senso all'odio che prova e al sortilegio che poi farà. Sicuramente anticonvenzionale la scelta di far risvegliare la Bella addormentata dal bacio di Malefica invece che da quello del principe Filippo. Interessante vedere poi come Malefica sia l'unica a presentare sfaccettature del dualismo buono-cattivo, gli altri personaggi  o sono totalmente cattivi (Filippo, che fino all'ultimo tenterà di uccidere Malefica), o totalmente buoni (Aurora, incapace di vedere del male in Malefica e addirittura reputandola la sua Fata madrina, colei che l'aveva sempre protetta), o sono un po' tonti (il principe Filippo e le tre fatine che si devono occupare di Aurora fino ai suoi 16 anni e un giorno).
Insomma, buoni spunti e buon film. Questo il trailer:



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