martedì 18 ottobre 2011

L'educazione alimentare entra nelle scuole

Leggo e rigiro questa interessante informazione riportata dall'agenzia Dire (http://www.direnews.it/newsletter_minori/anno/2011/ottobre/18/?news=05)

A SCUOLA UNA NUOVA MATERIA: L'EDUCAZIONE ALIMENTARE
IN 77 MILA CLASSI DEGLI ISTITUTI SECONDARI INFERIORI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 ott. - A scuola sbarca una nuova materia: l'educazione alimentare. Da gennaio 2012, in 77 mila classi degli istituti secondari inferiori (da nord a sud della Penisola), si studiera' il cibo in tutte le sue declinazioni: scientifica, linguistica, storica, geografica e naturalmente motoria. E' quanto prevede il programma "Scuola e cibo" sancito dall'accordo tra Federazione dell'industria alimentare e Miur, anche in vista dell'Expo 2015. "Il sovrappeso non si combatte col proibizionismo o minacciando piu' tasse" dice Filippo Ferrua, presidente di Federalimentari. Finite le vacanze natalizie, un milione e 600 mila ragazzi, dai 10 ai 14 anni, inizieranno un viaggio dentro al mondo degli alimenti per scoprirne caratteristiche, qualita' chimico-nutrizionali, effetti sulla salute, processi produttivi, di consumo e di conservazione. Non saranno i soli pero' ad essere coinvolti: oltre 148 mila insegnanti seguiranno appositi incontri di formazione curati da esperti (nutrizionisti, medici, comunicatori, docenti) per acquisire le competenze con cui trasmettere agli alunni uno stile di vita sano e corretto. Il primo appuntamento e' a Milano, il 21 e 22 novembre. Il 28 e 29 novembre a Roma e poi a Bari il 5 e 6 dicembre. Agli italiani piace stare a tavola, ma sono in agguato i problemi di salute causati da una dieta cattiva. "Il 22% dei bambini fino agli 11 anni e' in sovrappeso - afferma Riccardo Garosci, presidente del Comitato "Scuola e cibo" del Miur, facendo riferimento ai dati del 2010 forniti dal ministero della Salute-, mentre quelli obesi sono il 12%. In piu', un bambino su quattro salta la prima colazione, concentrando l'apporto calorico in altre parti della giornata col rischio di ingrassare".

A questo ci aggiungo una mia riflessione personale e professionale: accanto all'obesità, c'è il grande e spesso sommerso mondo dei disturbi alimentari, ovvero anoressia e bulimia. Ma qui oltre al rapporto con il cibo, entra in gioco il rapporto con il proprio corpo e i propri affetti, lo vedremo meglio in un altro post...

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