venerdì 3 giugno 2011

Un modo diverso di vedere le cose: l'autismo

Vi parlo di Temple Grandin (vi rimando al link di wikipedia per ulteriori dettagli sulla sua vita: http://it.wikipedia.org/wiki/Temple_Grandin), studiosa autistica plurilaureata. Intanto cerchiamo di dare una definizione, almeno sommario, dello spettro autistico. Secondo il DSM IV TR (Manuale diagnostico-statistico del disturbi mentali) il bimbo autistico presenta delle anomalie funzionali (anomalie che compaiono prima dei 3 anni di età del bimbo e che devono essere persistenti e continue) in una o più delle seguenti aree: interazione sociale, uso comunicativo sociale del linguaggio, eccessivo gioco simbolico o immaginativo. Il comportamento di persone autistiche è caratterizzato da gesti e/o parole e/o comportamenti ripetitivi e rituali (interesse assoluto per i numeri di telefono, dondolarsi ritmicamente con il corpo, fissare lo stesso oggetto per ore…). Questo tipo di disturbo, negli anni passati, è sempre stato associato anche ad un deficit cognitivo. Ora, anche grazie agli studi effettuati dallo psicologo britannico Baron-Cohen, si è arrivati a sostenere che il modo di ragionare delle persone autistiche (il soffermarsi su un particolare, su un dettaglio, in maniera pedante) rappresenta non tanto un limite quanto un’ampia possibilità di sviluppo in campi come la matematica, la fisica o l’ingegneria. Qui arriviamo a Temple Grandin: celebre autistica con un alto funzionamento intellettivo, specializzata nella progettazione di sofisticate macchine per l’allevamento del bestiame, infatti dopo la laurea in psicologia ne conseguì una in zoologia.
La BBC le ha dedicato un documentario, vi lascio qui la prima parte: è davvero interessante, anche se in inglese:

Nessun commento:

Posta un commento