lunedì 14 febbraio 2011

...Nemo!

Dopo il post sulle proiezioni dei genitori sui figli (e figlie), passo ad un argomento decisamente più 'leggero' ed educativo: Nemo, il cartone animato sul pesce pagliaccio.
A forza di vederlo e rivederlo, mi sono accorta di tanti piccoli e grandi aspetti significativi per un educatore. Qui potete leggere la trama in dettaglio, tratta da wikipedia, non mi soffermerò sul riportarla, ma mi soffermerò abbondantemente sugli spunti educativi.


1) all'inizio del cartone animato Nemo sveglia il papà per essere portato a scuola (il papà vorrebbe ancora tenerlo a casa con sé, al sicuro), alla fine del cartone invece è papà Marlin a svegliare il figlio (il papà ha imparato a dare fiducia);

2) quando Marlin si incontra con gli altri genitori pesci tenta (inutilmente) di raccontare una barzelletta che, però non fa ridere nessuno; alla fine invece riuscirà a raccontare la stessa barzelletta e a far ridere tutti (Marlin è un pesce pagliaccio, quindi riuscire a divertire gli altri è un po' come ri-acquistare la sua identità);

3) Marlin, alla prima difficoltà di Nemo, gli dice: "Non ce la puoi fare", trasmettendo così insicurezza al figlio; atteggiamento diverso ce l'ha Branchia, pesce dell'acquario, che nel momento in cui Nemo è in difficoltà (si è incastrato in un tubicino) gli spiega come arrangiarsi e come riuscire da solo a tirarsi fuori dai guai. Inutile sottolineare quanto dannoso sia non dare fiducia ai propri figli, ai propri scolari: se siamo noi educatori i primi a non credere in loro, come possiamo aspettarci che loro credano in se stessi? E' invece di fondamentale importanza far vedere che crediamo in loro, che possono farcela da soli e che, se anche non ce la fanno, possono sempre contare su di noi, sulla nostra presenza e sul nostro affetto.

...Al prossimo post per le prossime riflessioni pedagogiche!

3 commenti:

  1. le storielle affascinano sempre...sia grandi che piccini, buona giornata!

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  2. Sono venuta per ringraziarti sia dell'entusiasmo che per la continuata amicizia che dimostri!!!
    Sono ovviamente d'accordo sul concetto sopra che tante volte siamo noi e le nostre ansie a complicare la vita dei nostri figli!!!
    Un forte abbraccio!! Vedo che la mia amica Gabe è diventata una tua seguitrice più presente che me,
    ma sai bene cosa a volte mi tiene lontana!!
    Buone Cose Vivy!!!

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