Come anticipato nell'ultimo post, eccomi qui per farvi conoscere un progetto che mi ha subito entusiasmato. L'ideatore si chiama Luca Piergiovanni, il "migliore prof. d'Italia", - secondo il ministero... e anche secondo me -l'ho contattato e si è subito reso diponibile a spiegare la sua esperienza e a condividerla sul mio blog (lo ringrazio davvero molto per questo!!).
Vorrei che fosse davvero di "ispirazione" per molti insegnanti, un modo per mettersi in gioco e a confronto con il web, presenza sempre più pervasiva. Ed ecco a voi Luca:
"Il mio passato da deejay e speaker radiofonico, l’amore per la radio, per la musica, la mia passione per la tecnologia, la voglia di trovare nuove strategie d’insegnamento per rendere lo studio più coinvolgente e adatto ai ragazzi di oggi, mi hanno spinto a sperimentare con i miei alunni un nuovo modo di fare poesia, basato sull’accostamento con i testi dei cantautori italiani.
Proporre ai ragazzi una poesia priva di titolo e del nome dell’autore. Lasciare che siano loro a darne un’interpretazione personale, facendo in modo che ciascuno lavori sulle proprie emozioni. Fare la stessa cosa con una canzone e poi mettere tutto a confronto e per iscritto. Registrare quindi al microfono e pubblicare sul web i contenuti prodotti. È in questo modo che è nato Chocolat3b.
Ultimamente, agli episodi dedicati al confronto tra le poesie dei grandi classici e le canzoni dei più famosi cantautori italiani, si sono aggiunte puntate di confronto tra i componimenti poetici e le opere d’arte con la rubrica Poesiarte, o ancora interviste ai protagonisti nel mondo di scuola e di ICT per l’apprendimento, insieme al racconto dei podcast scolastici presenti in altre nazioni.
Grazie all’appoggio dell’Ufficio scolastico di Como, abbiamo creato un centro multimediale denominato Podclass, attrezzato in modo da permettere a insegnanti e alunni delle scuole comasche di sperimentare il linguaggio radiofonico e cinematografico nella didattica.
Con la Fondazione Mondo Digitale di Roma, invece, organizziamo corsi di computer per anziani, con gli alunni che fanno loro da tutor.
Il nostro progetto ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, al punto che recentemente, l’inviato del Global Post americano, è venuto nella nostra scuola per scrivere un bellissimo articolo - che trovate qui - per la rubrica “Best of Global Education”, che documenta le migliori pratiche scolastiche nel mondo.
Ci ha poi contattati la prestigiosa Tv Australiana ABC e ha girato un servizio e tramite skype mi ha intervistato assieme ad un mio ex alunno di nome Mattia. Potete vedere il servizio qui.
Abbiamo fatto il giro del mondo! E fortunatamente non c’è stato bisogno di prendere l’aereo, visto che ho una paura folle di volare!"
Che esperienza incredibile... chi avrà il coraggio (e la passione) per affrontarla??
questo progetto a cui ti riferisci è interessante...e a mio parere da non addetta...
RispondiEliminaho sempre sostenuto che la scuola sarebbe migliore
anche come spinta a conoscere ed invogliare se solo fosse più interattiva....
Ciao Vivy auguri allora per tanti buoni lavori!!!
Ps= Riferito al mio post...sei la prima con cui ho cominciato la mia vita da blogger e sono contenta che sei passata!!!!
Ciao Buon tutto!!!