domenica 14 marzo 2010

Sindrome... da favola

In tema di favole, perchè tralasciare Peter Pan, celebre oltre che per la sua ombra che si era staccata, anche per la sindrome che da lui ha preso il nome? Beh, dando per ascoltata la fiaba del bimbo che non voleva crescere, approfondiamo un po' i sintomi e lo 'scopritore' della sindrome.

Dunque: Dan Kylei, psicologo americano di impostazione jughiana, nel 1983 pubblica un libro intitolato, ma chi l'avrebbe detto, "The Peter Pan Syndrome: Men Who Have Never Grown Up", cioè: "La sindrome di Peter Pan: gli uomini che non sono mai cresciuti".
Prima di passare in rassegna le caratteristiche, ci tengo a specificare che il DSM (il Manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali) non annovera al suo interno tale sindrome!
Dunque questa 'brutta abitudine' a non voler crescere è statisticamente più diffusa fra gli uomini che fra le donne; si manifesta con scarsa assunzione di responsabilità (nelle relazioni, al lavoro e negli altri ambiti) e probabilmente è dovuta a una non chiara differenziazione e a un mancato distaccamento dalla figura materna. Giusto per non fare discorsi poi troppo generali concludo qui le mie riflessioni, anche perchè ogni persona porta poi la sua storia di sviluppo e di nodi problematici.

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