Fino a qualche decennio fa le cose rotte si aggiustavano, si
sistemavano, si riutilizzavano in altra maniera (penso ad esempio ai vestiti,
continuamente rattoppati e sistemati, fino a che tutti i cugini non ne avevano
usufruito).
Fino a qualche anno fa le cose rotte si buttavano e se ne
compravano di nuove (penso ad esempio ai cellulari…).
In questi anni siamo arrivati al punto di buttare e comprare
qualcosa di nuovo anche se non è totalmente rotto (e qui penso nuovamente ai
cellulari: non importa se il modello che ho funziona e risponde alle mie
esigenze, perché è uscito il modello nuovo e lo devo assolutamente avere!).
Traslando il discorso del volere tutto e subito: non aspetto
più di essere in necessità di comprare qualcosa di nuovo, ma lo compro perché ne
ho voglia e perché me lo posso permettere (per i più piccoli: lo compro perché la
mamma e il papà me lo permettono).
Ecco, tutto qua, semplici riflessioni in libertà….
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