venerdì 9 aprile 2010

L'adolescenza rende stupidi?

A quanto pare sì, o almeno stando ai risultati ottenuti dal team della State University of New York Downstate Medical CenterRead. Certo, i ricercatori hanno studiato il comportamento dei topi, ma lo scombussolamento ormonale è praticamente simile: i piccoli roditori, di varie età (corrispondenti alla fase infantile, adolescenziale e adulta), dovevano risolvere dei compiti. Il risultato? Questo: le fasi infantile e adulta erano quelle nelle quali i topi riuscivano meglio, invece nella fase adolescenziale davano i risultati peggiori. La colpa è dovuta ai notevoli cambiamenti che avvengono, proprio durante la pubertà, nell'ippocampo e nel GABA (un neurotrasmettitore che nei mammiferi è responsabile della regolazione dell'eccitabilità neuronale in tutto il sistema nervoso). Durante l'adolescenza, esperienze di stress 'scombussolano' (passatemi il termine poco tecnico ma molto immediato nel suo significato!) questo neuro trasmettitore 'calmante' al punto che comincia ad agire in maniera opposta, e cioè non rilassando più l'adolescente ma eccitandolo ed agitandolo... Insomma tutto ok, ma appena quando un ragazzo/a si sente pressato da vari fattori (scuola, genitori, o altro) allora fa più difficoltà a concentrarsi e ha a disposizione meno risorse per agire nella quotidianità. Ciò si traduce, per genitori e insegnanti, nella capacità di capire anche quando fermarsi con le 'prediche', per riprenderle quando il Gaba tornerà a livelli migliori.
Qui vi lascio il link per leggervi tutto l'articolo in versione integrale e in inglese, come sempre chi avesse problemi può richiedermi una traduzione gratuita al seguente indirizzo mail: viviana.terzulli@alice.it
Un'ultima cosa: ovviamente il post su regole e adoelscenti è solo slittato, mi pareva importante dare rilevanza a questo studio!
Ed eccovi una foto con alcune sezioni del cervello umano, ogni sezione ha la propria funzione, ma approfondirò meglio la questione in altri post.

2 commenti:

  1. L'adolescenza dovrebbe essere considerata come una malattia e come tale curata: stupidità, idiozia nell'essere imprudenti perché ci si sente quasi invulnerabili, ma di contro estremamente fragili perché scombussolati, a volte addirittura stravolti dalle tempeste ormonali.
    Altro che se dovrebbe essere curata!

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  2. L'adolescenza non è una malattia, ma una fase della vita. Complicata e caratterizzata da forte oppositività. Ma tutto questo serve al ragazzo per far uscire fuori la propria personalità, per distaccarsi dai genitori e diventare più autonomo e indipendente. Certo, la tempesta ormonale è di non poco conto, per questo è utile avere più strumenti possibili e gestire al meglio questa fase.

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